Dramma per un ragazzino che era lì con un gruppo di amici: la struttura ha ceduto, caduto di quasi venti metri.
Nella serata di ieri, un gruppo di giovani ha deciso di fare una bravata su un tetto di un capannone abbandonato a Casale sul Sile, provincia di Treviso. Tra questi giovani c’era un ragazzo di 14 anni che purtroppo ha subito un grave incidente: precipitando per quasi venti metri.
Il ragazzo è stato soccorso immediatamente e portato in ospedale in codice di massima gravità.
Secondo le prime ipotesi riportate dai media locali, questo incidente potrebbe essere stato causato da una sfida tra amici. Infatti, sembra che i giovani abbiano scavalcato la recinzione del complesso e siano saliti sul tetto per scattarsi qualche selfie o fare qualcosa di rischioso. Saranno le forze dell’ordine ad accertare l’esatta dinamica dei fatti.
Il 14enne è stato intubato e portato in elisoccorso all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, dove è attualmente ricoverato in gravissime condizioni. La notizia ha suscitato grande preoccupazione e tristezza nella comunità locale, che si unisce nella speranza che il ragazzo possa riprendersi presto.
L’incidente ha lasciato tutti increduli e inorriditi, soprattutto considerando che si tratta di giovani che hanno tutta la vita davanti e che sono ancora in fase di crescita ed esplorazione. Ciò che è accaduto dovrebbe ricordarci l’importanza di prestare attenzione alla sicurezza e alle regole, sia per noi stessi che per gli altri, soprattutto quando si tratta di situazioni potenzialmente pericolose come questa.
Le autorità e gli esperti concordano sul fatto che le bravate tra amici sono sempre rischiose e possono portare a conseguenze terribili. È importante che i giovani capiscano le conseguenze delle loro azioni e che i genitori, gli insegnanti e gli adulti in generale si impegnino affinché i giovani ricevano l’educazione e l’orientamento di cui hanno bisogno per evitare tali situazioni.